Festival di
natura, relazioni
e cura del territorio
6a Edizione
dal
21 giugno
al
12 luglio 2024

Inaugurazione e presentazione dell'edizione 2023 del Festival Dirama quinta edizione.

Un momento conviviale tra tutte le persone che realizzano il ricco cartellone di eventi di Dirama.
Un primo momento di inaugurazione e presentazione dell’edizione 2023, guidata da Elena Ferrario, presidentessa di Legambiente con lei i partner di progetto Parco dei Colli di Bergamo e le istituzioni che supportano il festival.

Verrà poi offerto a seguire un piccolo aperitivo, accompagnato da un'animazione di danze popolari a cura di danzatori e danzatrici di associazioni bergamasche di bal folk con danze tipiche del bacino Mediterraneo, Europa ed area Balcanica come il circolo circasso, chapelloise, paroncina, bastrengue e tante altre. Balli di gruppo semplici e che si imparano al momento! Si ballerà anche in caso di pioggia.
Vi aspettiamo, con gioia, numerosi/e!

Un percorso ricco di traversate che ci porterà a superare ben 5 maestosi ponti, sospesi sul fiume Brembo e sul torrente Imagna. Attraversando il famoso ponte tibetano di legno, che “balla” sospeso sul fiume Brembo, supereremo il meraviglioso porto di Clanezzo e attraverseremo il ponte medioevale di Attone. Lasciato il ponte e il castello di Clanezzo alle spalle ci inoltreremo nei boschi alle pendici del monte Ubione dove una vecchia condotta idraulica, creata per produrre energia idroelettrica e riadattata a sentiero, ci condurrà ad ammirare le sorgenti pietrificate, gli animali e le piante che abitano queste umide vallate. Il percorso ci porta ad attraversare il penultimo ponte, quello del Chitò, con le sue imponenti 6 arcate in pietra calcarea. Ritorno per lo stesso sentiero.

Un percorso guidato, con diverse tappe, dove scopriremo il bosco in città vivendolo diversamente da come lo si vive solitamente, traendone tutti i suoi effetti benefici.

Il bagno di foresta - Shinrin – Yoku - è una teoria giapponese che vede nell’immersione nelle foreste, nell’avvolgersi e circondarsi di alberi, un miglioramento delle attività vitali umane come l'abbassamento della frequenza cardiaca, della pressione del sangue, una riduzione della produzione dell’ormone dello stress e il rafforzamento del sistema immunitario e altre diffuse dando generiche sensazioni di benessere.

Cosa portare: scarpe da ginnastiche e abbigliamento comodo (pantaloni e maglie a maniche lunghe per evitare di essere mangiati dalle zanzare), stuoino (per sedersi/sdraiarsi), borraccia.

Adatto a persone dai 12 anni in su.

"Il femminismo o la morte", scritto nel 1974 e prima d’ora inedito in Italia, può essere considerato il primo manifesto dell’ecofemminismo, termine coniato dalla stessa Françoise d’Eaubonne.
Facendo della struttura patriarcale il denominatore comune dell’oppressione delle donne e dello sfruttamento del pianeta, l’autrice offre nuove prospettive al movimento femminista e alla lotta ecologista.
Per prevenire il diffuso omicidio del vivente, non c’è alternativa se non l’ecofemminismo: il femminismo o la morte. 

In un momento storico di rinascita dei movimenti ecologisti e femministi, l’analisi schietta e tagliente di d’Eaubonne rappresenta la base sulla quale costruire un ecofemminismo radicale, intersezionale, decoloniale.

“Rinunciare al proprio profitto è difficile quasi quanto rinunciare ai pregiudizi che ci permettono di vivere senza la maledizione di dover pensare”.

Dialogano sul testo Francesca Maffioli e Luisa Carminati

Una biciclettata alla scoperta delle aree rurali limitrofe di Treviglio in compagnia del circolo Legambiente di zona.
Partenza alle ore 08:45 dal Piazzale della Piscina Comunale.
Passeremo per una bellissima strada di campagna (via S.Zeno - Madonna dei Campi) raggiungendo Brignano verso le 9:30 circa.

Da Brignano continueremo accompagnati dai racconti di Vittorio sulla storia agricola e naturale di queste zone arrivando al castello di Pagazzano passando per Via Cologno e via Liteggio.
Sarà possibile partecipare alla visita guidata al Castello (30min con 5€ ingresso). Chi non desidera entrare al castello potrà godersi una pausa e un buon caffè!

Da Pagazzano si raggiungerà poi il Fontanile Brancaleone, dove un esperto volontario ci guiderà per conoscerne l'importanza e anche le sue criticità, in un contesto di agricoltura intensiva che oggi circonda e minaccia il fontanile.

Dal Fontanile si pedala sino a Vidalengo e Brignano per terminare il percorso di nuovo a Treviglio verso le 12:45, passando per la ciclabile che costeggia la provinciale.

Riprendiamo insieme all'agronomo Mario Carminati la camminata, iniziata a Luglio 2022 nella scorsa edizione di Dirama (dal Parco Marenzi a Valverde) e continuata a Novembre (da Valverde a Valmarina), dedicata alla conoscenza del ruolo fondamentale del verde urbano: vogliamo scoprire il suo funzionamento, le opportunità e le problematicità nella sua gestione, il suo contributo alla qualità della vita della popolazione e l’incredibile biodiversità presente nei territori.
Partiremo dalla sede del Parco dei Colli di Bergamo attraversando il bosco di Valmarina fino al Sentiero dei Vasi, restituito alla cittadinanza dopo un lungo intervento che permette di scoprire aspetti storici e paesaggistici uniti alla fruibilità.
Seguiremo poi la strada fino a Colle Aperto osservando diverse aree verdi, private e pubbliche, tipologie di ambienti naturali e semi naturali, attorno ai quali potremo fare diverse riflessioni in merito alle soluzioni di gestione che qui sono state messe in atto.

Una passeggiata ornitologica dedicata all’osservazione e all’ascolto degli uccelli, in compagnia dell’ornitologo naturalista Enrico Bassi. Lungo il percorso, che parte dal parcheggio di Monte di Nese, raggiungeremo dapprima la località Canto Basso per poi salire sul Canto Alto, la vetta più alta del Parco dei Colli di Bergamo, che domina la pianura e l'imbocco delle Valli. Qui osserveremo le specie tipiche della prima fascia montana dell’avifauna bergamasca. In particolare, ci concentreremo sugli uccelli dei prati-pascoli e dei boschi termofili e ancora la fauna rupicola, sperando nel volo a "spirito santo" di un gheppio, la saetta di un falco pellegrino o il veleggiare elegante di un raro nibbio bruno. Simuleremo un censimento ornitologico, registrando tutte le specie osservate e in canto territoriale.
Dal Canto Alto, scenderemo (allegramente) verso la Forcella del Sorriso, per poi risalire al Canto Basso e chiudere l'itinerario ad anello.

Qualche indicazione molto utile:

  • Chi ha il binocolo/cannocchiale è caldamente invitato a portarlo.
  • Indossare scarponi leggeri/pedule
  • Portare il pranzo al sacco: Cose buone da mangiare e condividere…
  • Portare la propria borraccia. Acqua assente lungo il percorso.
  • Cappellino e maglia di scorta

L’immersione in ValMarina “Passaggi” accompagna il pubblico a vivere il bosco attraverso i sensi per ampliare la percezione della persona e renderla più consapevole del beneficio che il bosco regala alla mente e al corpo.

Shirin-Yoku che in giapponese significa Bagno di Bosco, nasce negli anni ’80 in Giappone e si diffonde in tutto il mondo grazie agli studi scientifici di: Qing Li e Yoshifumi Miyazaki con il termine più conosciuto di Forest Therapy. Si tratta a tutti gli effetti di un percorso di cura rivolto al fisico e all’animo.

Cosa portare: pranzo al sacco, scarpe da ginnastiche e abbigliamento comodo (pantaloni e maglie a maniche lunghe per evitare di essere mangiati dalle zanzare), stuoino (per sedersi/sdraiarsi), borraccia.

Adatto a persone dai 12 anni in su.

Ti sei mai chiesto/a cosa si nasconde dietro la maglietta che hai comprato per pochi euro? Come funziona l’attuale industria dell’abbigliamento fast e ultra fast fashion? Quello che indossiamo rispetta i diritti di chi lavora e dell’ambiente?

A queste ed altre domande risponderemo in questo incontro informale per riflettere insieme in un’ottica che abbracci la complessità e affronti le reali responsabilità di questo modello di produzione, che non sono sulle spalle solo della singola persona che acquista.

Insieme alla cooperativa Amandla parleremo delle possibili alternative approfondendo la filiera equo-solidale e con La Terza Piuma capiremo il processo di smaltimento dei rifiuti tessili, il riutilizzo degli scarti e la moda del recupero creativo.

COME FUNZIONA IL NOSTRO SWAP PARTY?
Cerchi un’occasione per evitare di acquistare da brand fast fashion e al tempo stesso trovare vestiti che ti piacciono in un modo accessibile e alternativo? Dai un’occasione al second-hand!
E’ semplice: porta qualcosa che non usi più in buono stato e pulito, per un massimo di dieci capi, e scambialo con i vestiti e gli accessori che troverai. Se per caso non hai nulla da scambiare, non importa: prendi quello che ti serve! Il nostro obiettivo è creare un clima in cui si scambi e prenda consapevolmente senza monetizzare i vestiti, ma valorizzando ciò che nel nostro armadio non ci serve più.

LABORATORIO DI CUCITO
Hai sempre i calzini bucati e vuoi imparare a sistemarli anziché buttarli? All'interno del nostro swap ci sarà un angolo in cui Alice, studentessa di una scuola sartoriale, ci insegnerà le basi del cucito in un laboratorio aperto a tutte e tutti. Se vuoi, porta calzini, magliette o capi bucati, al resto ci pensiamo noi!

Un laboratorio di fotografia natralistica insieme al maestro Andrea Crupi di Spazio Cam.

Spazio Cam nasce dall’unione di diverse e consolidate esperienze in campo culturale e formativo, un luogo, sia fisico che virtuale dove prendersi un pò di tempo da dedicare a se stessi e alle proprie passioni. Andrea Crupi è Fotografo e professionista specializzato in foto di paesaggio, ritratto, cerimonie e still life.
Il fascino della luce lo ha sempre attratto in modo profondo.

Durante il laboratorio impareremo l'approccio fotografico al soggetto naturalistico osservando, e raccontando, dettagli così come il paesaggio,
I/le partecipanti dovranno portare la propria macchina fotografica o un telefonino.

Contributo di partecipazione 10 euro

DIRAMA
Incontro Internazionale di Natura, Relazioni e Cura del Territorio
Get social

Illustrazioni: Alessandro Adelio Rossi

Un festival di:
In collaborazione con:
Segreteria organizzativa:

Legambiente Bergamo

Via Ghislanzoni 37 | Bergamo - CF. 95008870164
T. 035 319449 - info@legambientebergamo.it